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Vino in Umbria, quest’anno più fondi dal ministero per il sostegno della filiera

Vino in Umbria, più fondi per l’annualità 2021/2022 dal ministero per il sostegno della filiera.

“È stato assegnato all’Umbria, dal Ministero delle Politiche agricole, un ulteriore finanziamento di oltre 1 milione e 550mila euro per l’attuazione del Programma Nazionale di Sostegno dell’OCM vino, per l’annualità 2021/2022″, spiega l’assessore Morroni.

Finanziamento che va ad aggiungersi alla dotazione iniziale di circa 5,5 milioni e che consentirà di rafforzare un settore strategico per la nostra regione, espressione di qualità delle produzioni e di capacità di competere sul mercato globale”.

“La Regione Umbria, nell’ambito della programmazione nazionale del settore vino per l’annualità 2022, grazie all’efficace gestione delle misure, riesce a intercettare significative risorse aggiuntive derivanti dalla rimodulazione finanziaria effettuata dal Ministero delle Politiche agricole che ha redistribuito le risorse non utilizzate da altre Regioni”.

Vino in Umbria, le misure previste per il settore

 “Complessivamente, per le tre misure dell’OCM Vino attivate a livello regionale, che riguardano investimenti, ristrutturazione dei vigneti e promozione sui mercati dei Paesi terzi – afferma l’assessore – nel 2022 l’Umbria può contare su un plafond che supera i 7 milioni, con un incremento importante del 28% rispetto al budget iniziale”.

La Giunta Regionale ha approvato la rimodulazione delle risorse disponibili: “sono stati destinati circa 1 milione e 225mila euro per finanziare gli interventi della misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti e 935mila euro per i progetti per la promozione sui mercati dei Paesi terzi dei vini DOP e IGP. La parte più rilevante – spiega l’assessore Roberto Morroni” -, circa 4 milioni e 894mila euro, sarà utilizzata per finanziare tutte le domande di saldo e gli anticipi per la misura degli investimenti”.

Oltre il 68% delle risorse disponibili “saranno pertanto destinate a finanziare gli investimenti nelle cantine, realizzati da imprese di trasformazione del settore vitivinicolo singole o associate per l’adeguamento dell’offerta alla domanda di mercato e per l’incremento delle vendite di vino, supportandole nel processo di continuo miglioramento e innovazione”.

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