Stranieri in Umbria, la popolazione straniera più numerosa continua ad essere quella romena con un percentuale pari al 24,6%.
Nella provincia di Perugia l’incidenza è del 22,2% mentre quella albanese è del 14,4%, marocchina 12,5%, ucraina 4,8%, ecuadoriana 3,9% e cinese 3,8.
In quella di Terni la percentuale di romeni raggiunge il 32,3%, seguita dagli albanesi 9,2% ed ucraini 6,7%.
L’Umbria, inizialmente considerata da molti stranieri un territorio di passaggio verso altre regioni e Paesi, è, via via, diventata un territorio meta di un processo di stabilizzazione ormai maturo.
Un dato indicativo di questo percorso di inserimento è quello relativo al peso della componente femminile, che alla fine del 2021 costituisce il 55,2% dei residenti stranieri.
Età e differenziazione anagrafica
La popolazione straniera ha, inoltre, una struttura molto giovane: le persone in età lavorativa (15-64 anni) rappresentano il 76,8% del totale dei residenti.
Nello specifico il 34,7% è costituito da giovani fino a 29 anni (31.841), il 29,4% ha tra i 30 e i 44 anni (26.923), il 28,6% tra i 45 e i 64 anni (26.240) e il 7,3% (6.654) ha un’età pari o superiore a 65 anni.
L’età media degli umbri è di oltre 10 anni superiore a quella degli stranieri (37,3 anni), la quale mostra, tuttavia, anch’essa un trend in crescita (circa 5 anni in più dal 2011 al 2021).
L’evoluzione del quadro demografico in Umbria
Negli ultimi 10 anni il tessuto demografico e sociale dell’Umbria si è profondamente modificato.
L’ampliarsi del differenziale tra decessi e nascite e l’andamento del saldo migratorio hanno innescato, a partire dal 2011, una fase demografica recessiva.
Solo nell’ultimo anno la dinamica negativa della popolazione umbra è stata di meno 5.880 unità passando da 865.452 abitanti a 859.572, di questi 91.658 sono stranieri residenti nella regione (dato al 31 dicembre 2021) con un decremento dello 0,9% rispetto l’anno precedente (92.537).
Il loro peso sul totale dei residenti è rimasto stabile al 10,7%, valore che colloca l’Umbria al quinto posto tra le regioni italiane dopo Lazio (11,3%), Toscana (11,5%), Lombardia (12%) ed Emilia Romagna (12,8%), a fronte di una media nazionale dell’8,8% e di quella delle regioni del Centro pari all’11%.
A livello provinciale, i cittadini stranieri rappresentano il 10,9% dei residenti in provincia di Perugia (70.102 con un meno 0,9% rispetto il 2020) e il 9,9% in quella di Terni (21.556, meno 1,3%).
I dati sono tratti dal Dossier Statistico Immigrazione 2022 realizzato dal Centro studi e ricerche Idos in collaborazione con in Centro studi Confronti e l’Istituto di Studi politici “S. Pio V”.
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