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Prima sconfitta per il Gubbio di Braglia

Prima sconfitta per il Gubbio di Braglia: il Rimini vince per 2-1 al “Barbetti”, dopo i due gol nei primi dieci minuti di gioco.

Il ko non scoraggia il tecnico toscano, che loda la reazione della squadra dopo il doppio svantaggio (guarda qui la conferenza stampa), dimezzato dall’autorete di Pietrangeli su tiro di Vazquez.

I rossoblù potranno ora rifarsi domenica 16 ottobre in casa contro la Reggiana, prima di tornare in Emilia per giocare sul campo del Fiorenzuola.

Due sfide impegnative per la squadra rossoblù, che era balzata al primo posto dopo le convincenti vittorie ad Ancona e Carrara e il pari interno contro l’Entella.

Aspettative e ambizioni del Gubbio inalterate dopo questa sconfitta, con Braglia che ripete il mantra “possiamo rompere le scatole a chiunque, ma non dobbiamo illudere nessuno”.

Una posizione coscienziosa che si fonda sulla consapevolezza di avere un gruppo di qualità che si regge su una difesa solida e un attacco che deve però ancora vedere macinare gol ai due acquisti più attesi: Federico Vazquez e Jerry Mbakogu.

Finora, infatti, ad aver ben impressionato sono stati piuttosto i giovanissimi Gabriele Artistico e Davide Di Stefano.

Ma ci sarà tempo per recuperare per i due “punteri” del Gubbio di Braglia, atteso da una stagione impegnativa ma costruito per finire ai piani alti della classifica.

La sconfitta interna col Rimini non deve affossare le aspettative degli umbri, evidenziando tuttavia la necessità di lavorare con attenzione sulla difesa.

Nelle ultime giornate, peraltro, complice le buone prestazioni di Denis Portanova, è rimasto fuori il capitano Andrea Signorini.

E anche Danilo Bulevardi ha dovuto rifiatare, mentre pare inamovibile la coppia centrale Rosaia-Toscano.

Nessun riposo anche per i “folletti” Spina e Arena, veri tormenti per le difese degli avversari.

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