Protezione civile, in Umbria inaugurate tre nuove strutture.
Si tratta di realtà che riguardano la formazione di nuovi volontari/e delle unità cinofile, il supporto sociosanitario e la possibilità di intervenire con strutture sempre più avanzate in caso di emergenza o calamità.
E’ stato così inaugurato un campo di addestramento di protezione civile, un posto di assistenza sociosanitaria Pass e una nuova cucina mobile, in sostituzione di quella oggi in funzione presso il centro salesiano in Polonia, al servizio di migliaia di ucraini sfollati a causa della guerra.
Il Campo di addestramento di Protezione Civile per unità cinofile nasce da un accordo tra ANPAS e la Protezione Civile Regione Umbria.
Servirà come base logistica per formare le unità cinofile e i soccorritori nella ricerca e nel soccorso ai dispersi.
Dispone di venti postazioni vittime, un impianto di audiodiffusione per riprodurre i suoni di uno scenario di emergenza e una sala di controllo per documentare le prove e analizzarle in fase di debriefing.
Una delle principali innovazioni del campo consiste in un sistema di filtraggio degli odori, per rendere più realistiche le prove, ideato e realizzato dai volontari Anpas.
Costituisce un impianto unico in Italia ed è stato realizzato proprio all’interno del Centro Regionale di Foligno per la sua baricentricità e la facilità di essere raggiunto dai volontari che da tutta Italia vorranno farne struttura per le esercitazioni e le dimostrazioni.
Il campo di assistenza sociosanitaria: una nuova risorsa per la protezione civile in Umbria
Il secondo progetto, quello del PASS consiste nella realizzazione di cinque ambulatori, una sala d’attesa, una segreteria, bagni muniti di doccia, un magazzino, due container per operatori.
E’ finanziato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile a completamento delle strutture della colonna mobile nazionale per supportare i servizi assistenziali di zona, da trasferire ovunque in caso di calamità.
E’ ospitato presso gli spazi coperti del Centro Regionale di Protezione Civile di Foligno, dove è in corso attualmente, sempre con la collaborazione di volontari di protezione civile, il recupero delle attrezzature utilizzate nell’emergenza sisma 2016 e Covid-19, nonché l’ordinaria manutenzione e la custodia dei moduli e delle attrezzature per futuri pronto interventi in emergenza.
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