Orvieto capitale italiana della cultura per il 2025. La giunta comunale del sindaco Roberta Tardani ha approvato l’adesione al bando del Ministero della cultura.
Entro il 13 settembre 2022 dovrà essere presentato il dossier di candidatura. La città di Orvieto si prepara dunque una sfida ambiziosa, per il rilancio a livello nazionale del territorio con tutte le sue ricchezze storiche, artistiche e culturali.
La città del Duomo di Arnolfo di Cambio e di Lorenzo Maitani, si innalza su di una rupe tufacea. Tuttavia i primi insediamenti risalgono all’età villanoviana. Testimonianza di civiltà etrusca già dal IX secolo le due necropoli, della Canicella e del Crocifisso del Tufo. La parte alta della città è circondata in basso dal verde delle campagne e dai vitigni. L’intero centro storico viene considerato come un capolavoro di forme geometriche dove le architetture si armonizzano tra loro sfumando dal romanico al tardo gotico.
I precedenti
Orvieto per questi e altri ovvi motivi ha già tentato la candidatura in altre due occasioni, nel 2015 e nel 2018, rivaleggiando con la vicina Todi, e con Viterbo e Chiusi. Il ministero della Cultura raccoglierà le proposte di candidatura entro il 31 maggio, poi i Comuni o le Unioni dei Comuni che hanno inviato la manifestazione di interesse dovranno presentare entro il 13 settembre il piano di candidatura che comprende il progetto culturale della durata di un anno.
Entro il 15 novembre la giuria composta da sette esperti selezionerà le 10 città finaliste, che saranno successivamente chiamate a illustrare il proprio progetto in audizione pubblica. Il 17 gennaio 2023 è in programma la proclamazione della città vincitrice.
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