Narni, Ponte di Augusto: arrivano 500 mila euro per il restauro e un nuovo anfiteatro. A dare la notizia è Luca Tramini, candidato sindaco di Narni per il Movimento Cinque Stelle.
Oltre al restauro dell’antico ponte di epoca romana, risalente al 27 a.C. all’epoca dell’Imperatore Ottaviano Augusto, si parla della costruzione di un anfiteatro che potrà beneficiare della suggestiva area archeologica come sfondo alla rappresentazione di eventi e spettacoli.
Esulta Tramini e spiega che il bando di gara “è stato emesso così come l’aggiudicazione provvisoria. Inoltre, è stata trasmessa la documentazione all’impresa vincitrice e l’appalto è stato aggiudicato definitivamente. I tempi si sono leggermente dilatati a causa della necessità di interloquire anche con Fs, per il tratto che interessa la ferrovia. Da poco si sono conclusi i 35 giorni, per poter affidare le opere e adesso si deve partire”.
Il Pentastellato ci tiene a sottolineare come la riqualificazione sia un progetto reale che porterà non solo una restaurazione delle rovine del Ponte d’Augusto e dell’area circostante, ma una novità con la costruzione dell’anfiteatro.
A Narni, il Ponte di Augusto, insieme alla Rocca Albornoz e alle Mole, con la passeggiata che costeggia il fiume Nera, “sono risorse da sfruttare per dare un futuro alla città e alle giovani generazioni”, ha sottolineato l’esponente del M5S.
Polemica politica e la questione dell’ex colonia “Le Grazie”
Anche Forza Italia commenta positivamente l’arrivo dei fondi ma ricorda lo stato di abbandono dell’ex colonia “Federico Di Donato”, nota come “Le Grazie”.
Sergio Bruschini (Forza Italia) risponde così al pentastellato: “E’ vero che la struttura delle ‘Grazie’, non essendo un monumento, non si può paragonare al Ponte di Augusto, ma tutti sanno che ‘Le Grazie’ rappresenta un grave pericolo per coloro che transitano, a piedi o a bordo di veicoli, nella sottostante strada Flaminia”.
Poi la stoccata: “la solerzia dei Cinque Stelle, nel riferire ai narnesi che dal Ministero sono in arrivo tanti soldi per sistemare il Ponte di Augusto, andrebbe applicata anche per risolvere il problema della grande ex colonia”.
Leggi anche: Don Matteo 13, gran finale di stagione e nuove riprese nel 2023