La Mostra Internazionale della Ceramica d’Arte di Gualdo Tadino è tra i più importanti eventi al mondo nell’ambito della ceramica.
L’esposizione si tiene presso la Chiesa monumentale di San Francesco, gestita da Catia Monacelli, fino ad ottobre.
L’evento è organizzata dall’Associazione Pro Tadino, presieduta da Carlo Giustiniani.
La mostra internazionale della ceramica d’arte si contraddistingue per la rilevanza nazionale e internazionale grazie alla partecipazione di artisti da tutta Italia e all’ampia presenza di artisti provenienti dall’estero.
Argentina, Australia, Cina, Croazia, Francia, Giappone, Germania, India, Israele, Messico, Regno Unito, Repubblica Ceca, Corea, Singapore, Thailandia, Taiwan, Turchia, Stati Uniti.
L’Italia sarà rappresentata da artisti del calibro di Lucia Angeloni, Luca Baldelli, Chiara Berta, Paolo Biagioli, Carlo Brunetti, Ivano Calcagno, Silvio Cattani, Catia Ceccacci, Antonella Cimatti, Mirco Denicolò, Paolo Fabiani, Roberto Fugnanesi, Luciano Laghi, Luca Leandri, Cinzia Lega, Marco Malavolti-Lorella Morgantini, Giovanni Mengoni, Rita Miranda, Riccardo Monachesi, Graziano Pericoli, Paolo Porelli, Maurizio Tittarelli Rubboli, Martina Vanda, Cristian Visentin.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile secondo gli orari di apertura della chiesa monumentale di San Francesco.
Al termine dell’evento verrà presentato un catalogo che documenterà i quattro interventi del programma della Triennale: Scultura per la città, Tradizione Contemporanea II edizione, Retrospettiva Concorso 2017, 40° Mostra della Ceramica.
L’Umbria, umbilicus mundi, è presente nei luoghi dei suoi artisti più straordinari e forse troppo poco conosciuti nel mondo, come Paolo Rubboli.
Il forno a muffola dei Rubboli, progettato da Paolo Rubboli intorno al 1870, è una versione modificata di quello di Mastrogiorgio da Gubbio.
Probabilmente si tratta dell’unico esempio di questo tipo di forno per il lustro rimasto al mondo. Unicità, contemporaneità e globus.
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