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Il miglior ristorante dell’olio in Italia? E’ in Umbria: ecco dove

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Il miglior ristorante dell’olio in Italia? E’ in Umbria, precisamente ad Assisi, e in cucina vede all’opera lo chef Lorenzo Cantoni.

Raccontare l’olio Evo attraverso i 5 sensi, creando un’esperienza immersiva che rievoca gli uliveti monumentali francescani situati ai piedi di Assisi e riscoprendo i sapori identitari della tradizione culinaria dell’Umbria.

E’ questo il nuovo concept a cui si è ispirato il ristorante Il Frantoio di Assisi, premiato come Miglior ristorante dell’Olio 2022, dove lo chef Lorenzo Cantoni, già Miglior Chef dell’Olio A.I.R.O. 2021 ed oggi tra i più rappresentativi ambasciatori e promotori della cultura olearia italiana, diverte il palato con la sua sinergia degli elementi.

Una filosofia di cucina da sempre ispirata e fortemente caratterizzata dall’uso dell’Olio EVO come ingrediente, a cui abbinare in base alle varie cultivar e ai vari blend che lo chef ogni anno seleziona in giro per l’Italia, la materia prima del territorio, erbe spontanee, prodotti delle campagne, carni identitarie della sua regione d’appartenenza come il suino brado, l’agnello, il capriolo o la quaglia o pesci d’acqua dolce tipicamente territoriali, tra cui spicca l’anguilla, riproposta dallo chef Cantoni in una divertente versione “street food”.

Una vera sinergia degli elementi dove anche i piatti più strutturati e complessi, all’apparenza ricchi e abbondanti di tanti sapori, risultano sorprendentemente armonici ed equilibrati, grazie al lavoro che lo chef fa con la materia prima che viene lasciata il più naturale possibile e alla totale assenza di soffritti e burro, con il risultato di grande gusto e leggerezza nel piatto.

“Nella mia idea di cucina – afferma Lorenzo Cantoni – ho sempre dato valore al concetto di “senza” per dare alla materia prima il suo sapore naturale e lasciando all’olio extra vergine di oliva il compito di esaltarlo e renderlo equilibrato anche con abbinamenti a volte azzardati. La terra in cui vivo pur nella sua semplice naturalezza, è un continuo stimolo sia a livello creativo che a livello emozionale ed è questo che ha influenzato molto il nuovo menù. Il concetto di cucina sinergica è proprio quello che più mi rappresenta in questo momento, perché il risultato finale dei miei piatti è dato dall’utilizzo di diversi elementi, scelti proprio perché insieme si danno forza e si compensano l’uno con l’altro per creare una pienezza di gusto in modo del tutto naturale”

Un nuovo menù che riporta alla naturalità e alla territorialità, alla leggerezza e alla tradizione ma con lo stile inconfondibile dello chef Cantoni che si diverte con la tecnica e fa divertire con il gusto.

Una location esclusiva all’interno di un palazzo nobiliare

La nuova veste del Ristorante Il Frantoio, situato all’interno di un palazzo nobiliare del centro storico Assisi dove si trova anche lo storico Fontebella Palace Hotel, è stata pensata per regalare agli ospiti un’esperienza unica che appagasse tutti i sensi, attraverso il lavoro della designer umbra Marta Toni, che è riuscita ad interpretare e a tradurre sotto forma di ambientazione, la filosofia di cucina dello chef.

E così, come già nei nuovi piatti firmati Cantoni, anche nel progetto di interior design de Il Frantoio, ricorre la parola “sinergia”, quella che Marta Toni ha fatto emergere con spiccata personalità attraverso l’utilizzo di colori, materiali, elementi di arredo e accessori per la tavola che rendono l’esperienza dell’ospite un continuum che appaga e stimola i 5 sensi, regalando la sensazione di entrare in un uliveto, grazie allo studio dei colori utilizzati per le pareti, dei giochi di luce, delle foglie vere di ulivo incastonate nei tavoli e percettibili al tatto.

Nel miglior ristorante dell’olio in Italia, quindi, nulla è lasciato al caso (clicca qui per visitare il sito web del locale).

A coinvolgere ancora di più emotivamente l’ospite, i meravigliosi scatti artistici degli ulivi monumentali di Francesco d’Assisi, realizzati dal fotografo umbro Pier Paolo Metelli.

 “Un’opera d’arte nell’opera – come ha affermato la designer Marta Toni – che dà un segno importante al locale stesso. Credo che sia fondamentale oggi questo gioco di sinergie, anche perché ormai chef e designer partono dallo stesso punto, ossia il concept, come punto nodale che consente al cliente di vivere l’esperienza a tutto tondo. Inoltre, non va trascurato il benessere interiore e quello fisico, che deriva non solo da una cucina sana e attenta come quella dello chef Lorenzo Cantoni, ma anche da un ambiente salubre, dove l’aria e la salute sono fondamentali. Infatti, ho scelto di usare una pittura particolare, attenta alla pulizia dell’aria e quindi alla persona. Ho utilizzato una pittura all’acqua per interni a base di materie prime rinnovabili con packaging realizzato al 100% con materiali riciclati. Grazie a questa innovativa pittura, si neutralizza la formaldeide accumulata nell’aria degli ambienti interni”.

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