Pelle giovane senza lo zucchero
Mangiare in modo vario, stando attenti a non far mancare mai nessun nutrimento per il nostro organismo. Non devono venire a mancare neanche gli zuccheri, che pure sono la principale causa del diabete di tipo 2, dell’obesità e dell’insorgere di malattie cardiovascolari. Quello che fa più danni alla nostra salute è quello raffinato, non quello che è già presente negli alimenti. Se se ne mangia troppo, è tutto il corpo che ne risente, con effetti dannosi per la pelle, il fegato, il cuore e il cervello.
Un esempio reperibile in rete degli effetti positivi che però genera la mancanza di zuccheri è quello di Carolyn Hartz, nutrizionista di 70 anni che da 28 ha deciso di interrompere qualsiasi rapporto con gli zuccheri. Bene, la sua pelle dimostra la metà degli anni che in realtà ha. Quasi tre decenni di dieta priva di zuccheri, sostituiti con lo xilitolo (si estrae dalla corteccia di betulla), le hanno regalato viso disteso, luminoso e sanno, come tutto il corpo. Naturalmente, all’assenza di zuccheri, la donna ha aggiunto stili di vita sani, mangiare proteine a colazione, rimuovere il trucco prima di andare a dormire, concedersi sempre otto ore di sonno. Provando a eliminare tutte le preoccupazioni perché, si sa, lo stress fa male anche alla pelle.
Se smettiamo dunque di mangiare cibo ad alto contenuto zuccherino, abbiamo buone probabilità di raggiungere l’età di Carolyn con un aspetto simile. Corpo e cervello si trasformeranno, non invecchieranno. Quasi come se avessimo fatto un patto con il diavolo. Insomma, tra tutti gli alimenti che possiamo decidere di eliminare dalla nostra dieta – attenzione a farlo con pane e pasta da un giorno all’altro – lo zucchero è probabilmente quello di cui meno sentiremo la mancanza, soprattutto alla luce dei risultati visivi e mentali che avremo guardandoci allo specchio.
Mangiare troppi zuccheri: cosa succede
Una dose giusta di zucchero, comunque, non può farci sicuramente male. Ma se esageriamo, possiamo causare un picco glicemico, ossia eccesso di insulina nel corpo. Le conseguenze? Maggiore stanchezza, pancreas costretto agli straordinari. Una quantità limitata di zuccheri, invece, porta a lavorare meglio il cuore, tiene la pensione a livello ottimali, così come il colesterolo. Il fegato viene protetto dal rischio di aumento delle transaminasi. Proprio come succede con l’alcol, infatti, lo zucchero può diventare tossico sul nostro fegato, causando danni epatici (il fegato grasso), che salgono in percentuale del 61% nelle persone che invece consumano grosse quantità di zucchero.
Non solo: come si trattasse di una droga, lo zucchero genera dipendenza. Più se ne mangia, più se ne sente la necessità. Se siete abituati a bere il caffè con due cucchiaini di zucchero, anche solo mettendone uno solamente vi sembrerà di bere caffè amaro. E così via. Questo è un alimento che agisce sul nostro cervello: rilascia dopamina proprio come uno stupefacente, generando una sensazione di piacere al nostro organismo. Smettendo di mangiare zuccheri, si diventa inoltre più fertili, la formazione di collagene sulla pelle non viene ostacolata e non andiamo incontro a un processo che si chiama ‘glicazione’ e che porta all’ossidazione delle cellule epidermiche.
Alimentarsi in modo sano significa soprattutto questo: scegliere con cura cosa si può mangiare e quali sono invece gli alimenti che non bisogna assumere in modo sproporzionato.