Come mangiare il gelato senza mettere su chili
C’è un modo per mangiare il gelato senza ingrassare. Saranno felici tutti i golosi e le golose, soprattutto ora che inizia il periodo più caldo dell’anno e coni e coppette diventano alimento indispensabile della nostra dieta. Gli scienziati dell’alimentazione si fanno sentire: non è il gelato in sé che fa mettere su chili, ma il mondo in cui lo si mangia. Sì, avete capito bene. Potreste beneficiare degli effetti di un buon cono e non perdere di vista l’obiettivo della prova costume. Arrivare alle tanto sospirate vacanze in bikini, con un fisico perfetto e soddisfatti anche dal punto di vista del palato.
Sono quattro le regole da seguire per poter gustare in santa pace un cioccolato-crema o magari una coppetta alla frutta senza per questo interrompere la dieta. Oltre al modo in cui lo si mangia, conta l’orario in cui si consuma e la scelta di alcuni gusti. Ora sarete curiosi/e di conoscere queste regolette, da imparare a memoria per stare bene e continuare a essere in splendida forma alle soglie di un’estate che, capricci del tempo a parte, si preannuncia caldissima come le ultime.
Un gelato non fa ingrassare: le regole da seguire
Il gelato può sostituire un pasto o essere lo spuntino ideale quando la fame arriva. Due palline di gelato alla frutta valgono come quattro cracker a livello di calorie. Meglio un gelato alla frutta, dunque, che un biscottino al cioccolato.
La prima regola da seguire è quella di scegliere sempre un gelato artigianale. Come scoprire se la gelateria usa ingredienti freschi e non basi liofilizzate e latte in polvere? Si possono chiedere gli ingredienti, che dovrebbero essere esposti e la legge vale anche per le gelaterie al dettaglio. Meglio evitare, invece, il gelato industriale, spesso ricco di grassi vegetali e additivi di sintesi che fanno ingrassare, anche se scegliete come gusti i frutti.
Avrete ormai capito che la scelta migliore è un bel gelato alla frutta. In questo modo, si riducono drasticamente le calorie e si ingurgitano invece tante vitamine. Un cono alla frutta apporta 100 – 150 calorie per 100 grammi, uno al cioccolato 250. Ma non è affatto detto che si debba per forza rinunciare a questo gusto. Nel caso, conta molto quando mangiarlo. Il momento migliore è al posto di un pasto completo, pranzo o cena che sia. In questo caso, si può tranquillamente scegliere quello al cioccolato o al fiordilatte. I gelati con base crema sono più nutrienti perché contengono proteine e grassi.
Chi sta seguendo una dieta, dovrebbe mangiare il gelato al massimo due volte a settimana, anche nel caso di gusti alla frutta. Infatti, oltre al fruttosio contenuto nella materia prima, c’è molto saccarosio. Siccome apparentemente il gelato sazia di meno di un pasto completo, bisogna fare attenzione a non mangiare di più.
Ci sono poi altri piccoli accorgimenti da seguire. Abbinare il gelato a un alimento ricco di fibre (un piatto di insalata verde), non mangiarlo direttamente dalla vaschetta formato famiglia per non rischiare di mangiarne troppo. Meglio piccole porzioni, aggiungendo magari qualche frutto fresco a pezzi dentro il gelato. Meglio la coppetta del cono per ridurre i carboidrati, presenti nella cialda. Niente topping sul cono o sulla coppetta e meglio evitare la panna montata. E’ preferibile non mangiare dolci, e dunque anche il gelato, dopo le 5 di pomeriggio. La sera le calorie si smaltiscono con più difficoltà. Da prediligere la mattina e le prime ore del pomeriggio con più tempo a disposizione per bruciare ciò che si è mangiato. Per il resto, godetevi questo buon gelato senza pensare alla linea.