Ucraina, missili su Odessa nella prima mattina di mercoledì 18 maggio. L’attacco è stato lanciato dal Mar Nero. A darne conferma il comando operativo ucraino Sud.
“Il nemico continua a cercare di distruggere le infrastrutture ed esercitare una pressione psicologica sui civili, attaccando gli insediamento della regione all’alba”, ha scritto il comando su Facebook, una volta avuta conferma dei missili su Odessa sul territorio dell’Ucraina.
Secondo le prime informazioni non ci sarebbero danni significativi, né feriti, ma la Russia continua ad avere il controllo del mare che bagna la costa meridionale dell’Ucraina.
Preoccupazione anche in Moldavia. La premier Gavrilita: “Vogliono la guerra anche qui”
Intanto c’è preoccupazione anche dalla vicina Moldavia. La premier Natalia Gavrilita, al Corriere della Sera, ha detto: “Monitoriamo da vicino la situazione e ci stiamo preparando a scenari diversi. Non abbiamo un controllo effettivo sulla Transnistria, che da 30 anni è guidata da separatisti sostenuti dalla Russia”.
“Dall’inizio del conflitto il livello di ansia è molto aumentato. Tanti cittadini sentono le bombe che cadono su Odessa, Vinnytsia o Zhmerynka. Siamo determinati a fare il possibile per mantenere la calma e non permettere a terzi di rompere il nostro equilibrio”, ha concluso.