Riforma delle Province, la sala del consiglio provinciale di Perugia ha ospitato un convengo nazionale con ospiti e relatori di assoluto rilievo.
Al centro del dibattito la necessaria revisione della legge Delrio, per arrivare a una riforma delle Province che torni ad assegnare loro quel ruolo che la Costituzione e la stessa riforma dell’articolo V ha previsto.
Nella mattina ne hanno discusso la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti; la presidente di Upi Umbria e della Provincia di Terni, Laura Pernazza; il presidente nazionale di Upi, Michele De Pascale; il prefetto di Perugia, Armando Gradone; il capo dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell’Interno, Claudio Sgaraglia; il delegato del magnifico rettore dell’Università di Perugia, Daniele Porena; i professori Alberto Zanardi e Francesco Merloni.
I due accademici hanno parlato del rilancio dell’autonomia finanziaria delle province e del rilancio del loro ruolo nell’ordinamento degli enti locali. A tutti i partecipanti, tra cui il presidente della provincia di Imperia, l’ex ministro Claudio Scajola, è stata fornita una scheda analitica sulla bozza predisposta dal ministero dell’Interno per la delega al governo per la revisione del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
Nel pomeriggio si è tenuta invece una tavola rotonda presieduta dal professor Gian Cadido De Martin (Università Luiss di Roma), con l’introduzione del professor Enrico Carloni (“Le Province come casa dei Comuni”) e gli interventi dei docenti universitari Federica Fabrizzi (La Sapienza), Guido Meloni (Università del Molise), Andrea Pertici (Università di Pisa), Tania Groppi (Università di Siena) e le conclusioni finali del presidente nazionale di Upi, Michele De Pascale.
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