Bonus 200 euro, ecco cosa c’è da sapere sulla misura prevista dal Decreto Aiuti voluto dal governo presieduto da Mario Draghi e approvato dalle Camere.
Il bonus 200 euro è stato introdotto per contrastare il caro vita dovuto allo scoppio della guerra in Ucraina, che dalla fine di febbraio sta facendo sentire i suoi effetti in Europa e nel resto del mondo.
Chi ne ha diritto e quando arriva
Il bonus sarà esentasse e sarà accreditato direttamente in busta paga a luglio dai datori di lavoro. Ne possono beneficiare tutti i lavoratori dipendenti con reddito fino a 35 mila euro, pensionati, percettori di Naspi, Dis-Coll, reddito e pensione di cittadinanza, lavoratori stagionali e colf.
Si tratta di una misura “una tantum” e il bonus 200 euro sarà erogato automaticamente, anche senza farne richiesta.
Come specifica ilSole24Ore.com, “per identificare i beneficiari dell’aiuto, il legislatore ha scelto una modalità singolare. Infatti, invece di riferirsi al reddito del lavoratore, ha disposto che potranno fruirne coloro che, in almeno uno dei quattro mesi del primo quadrimestre di quest’anno, hanno beneficiato della riduzione contributiva dello 0,80%, prevista dalla legge di Bilancio 2022. Dunque, per i dipendenti, è stato prescelto un parametro di riferimento staccato dal reddito e dalla retribuzione lorda”.
Questa norma sta creando difficoltà per gli studi commercialisti, gli uffici personale, consulenti del lavoro, datori di lavoro e quelle organizzazioni datoriali che si dovranno occupare della definizione dei beneficiari, dei conti e dell’erogazione del bonus. Sono comunque attese a breve delle linee guida utili a chiarire le problematiche più ricorrenti.