È il periodo più bello dell’anno: a dicembre, il mondo sembra risplendere avvolto da un’aura magica, immerso nello spirito incantato dell’inverno che conquista da sempre grandi e piccini.
Ma quali sono i volti del Natale che non conosciamo? Leggete questo articolo se volete scoprire le #8 più bizzarre tradizioni natalizie da tutto il Mondo.
Gävle Goat, Sweden
Dal 1966, ogni anno si costruisce una Capra Yule alta 13 metri nel centro della Piazza del Castello di Gävle in occasione dell’Avvento. Questa tradizione natalizia svedese ha dato vita, inconsapevolmente, a un’altra “usanza”: gli spettatori cercano di bruciare la capra. Dal 1966, la Capra è stata bruciata con successo 29 volte: la distruzione più recente è avvenuta nel 2016.
Cena di Natale a base di KFC, Giappone
Il Natale non è mai stato una ricorrenza molto sentita in Giappone. A eccezione di poche tradizioni laiche, come lo scambio dei regali e le illuminazioni, il Natale rimane perlopiù una novità nel paese del sol levante. Tuttavia, negli ultimi anni si è affermata una “tradizione” piuttosto bizzarra: il giorno di Natale, i Giapponesi si concedono un’abbuffata di pollo della celebre catena Americana Kentucky Fried Chicken. Esatto i giapponesi a Natale mangiano pollo fritto!
Jólasveinar, Islanda
Nei 13 giorni che precedono il Natale, 13 personaggi buffi simili a troll escono allo scoperto in Islanda. I simpatici Jólasveinar sono riconoscibili dal tradizionale costume islandese che indossano e fanno visita ai bambini nelle 13 notti che precedono il Natale. Ogni sera della festa di Yule, i bambini lasciano le loro scarpe più belle alla finestra e, ogni notte, un diverso Jólasveinar lascia doni ai bambini buoni e patate marce a quelli cattivi.
Norvegia
Forse una delle tradizioni meno ortodosse della vigilia di Natale in Norvegia, dove le persone nascondono tuttora le loro scope migliori. Si tratta di una tradizione risalente a diversi secoli fa, quando si credeva che streghe e spiriti maligni uscissero allo scoperto la viglia di Natale alla ricerca di scope da cavalcare. Ancora oggi, molti nascondono le scope nel posto più sicuro della propria casa affinché non vengano rubate.
Venezuela
Siete amanti dei roller-blade? Se avete risposto sì, il vostro Natale ideale è a Caracas, capitale del Venezuela. Ogni vigilia di Natale, gli abitanti della città si recano in chiesa nelle prime ore del mattino ma, per motivi che solo loro conoscono, lo fanno sui pattini a rotelle. Questa tradizione unica e bizzarra è così popolare che le strade della città vengono chiuse al traffico per consentire alle persone di pattinare in sicurezza fino alle chiese, prima di tornare a casa per la cena di Natale a base di “tamales”.
Accensione della National Hanukkah Menorah, Washington, D.C.
La festa ebraica della Chanukkah si festeggia in ogni parte degli Stati Uniti, ma l’evento forse più elaborato si svolge nella capitale. Dal 1979, una gigantesca Menorah di 9 metri viene eretta sul terreno della Casa Bianca per gli otto giorni e le otto notti della Chanukkah. La cerimonia a Washington, D.C. prevede discorsi, musica, attività per i bambini e, ovviamente, l’accensione della Menorah.
L’accensione della prima candela alla Casa Bianca avviene alle 4 del pomeriggio, indipendentemente dalle condizioni meteo, mentre ogni notte successiva si accende un’altra candela. L’evento è gratuito, ma occorre prenotare i biglietti in anticipo.
Krampus, Austria
Una creatura demoniaca dalle sembianze animalesche vaga per le vie della città spaventando i bambini e punendo i più monelli: no, non siamo ad Halloween, bensì al cospetto del complice malvagio di San Nicola, il mostruoso Krampus.
Secondo la tradizione austriaca, San Nicola premia i bambini buoni mentre Krampus cattura quelli cattivi e li porta via con sé. Durante la prima settimana di dicembre, diversi giovanotti si travestono da Krampus (soprattutto alla vigilia di San Nicola) spaventando i bambini con campane e catene cigolanti.
Festival delle Lanterne Giganti, Filippine
Il Festival delle Lanterne Giganti si tiene ogni anno il sabato prima della vigilia di Natale nella città di San Fernando, la “Capitale del Natale nelle Filippine”. Il festival attira spettatori da tutto il mondo. Undici baranggay (villaggi) partecipano al Festival facendosi una concorrenza spietata per costruire la lanterna più elaborata. In origine, le lanterne erano semplici creazioni con un diametro di circa 60 centimetri, realizzate in “papel de hapon” (carta giapponese per origami) e accese con una candela. Oggi, le lanterne sono costruite con vari materiali e si sono espanse fino a raggiungere i 6 metri di larghezza. Sono illuminate con lampadine elettriche che brillano creando motivi caleidoscopici.