Pronta l’edizione 2022 dell’Ottobre Trevano che inizia oggi, venerdì 30 settembre, per concludersi domenica 23 ottobre.
Un mese all’insegna di tanti appuntamenti, tra cui spiccano la 40esima edizione del Palio dei Terzieri e la 58esima edizione della Mostra mercato del sedano nero con annessa Sagra del sedano nero e della salsiccia.
L’ampio programma del 40esimo Ottobre Trevano è stato presentato martedì 20 settembre nel Complesso museale di San Francesco a Trevi dal sindaco Sperandio, dal presidente dell’Ente palio dei Terzieri e da Isabella Burganti, della Pro Trevi.
Programma dell’ottobre Trevano
Il Festival inizia con il Convivium venerdì 30 alle ore 20 con il successivo spettacolo de Giullare cortese Gianluca Foresi, alle 21.30.
Sabato e domenica il programma prosegue con due cortei, rispettivamente, il Corteo Storico e allegorie seguito il giorno successivo dal Corteo e Palio dei Terzieri con conseguente apertura delle Taverne alle 20 di domenica sera.
Si riprenderà poi sabato 8 con il palio dei bambini alle 14.30 mentre alle 20 la sfida dei suoni dei Terzieri.
Sabato 15 e domenica 16, il medesimo programma con numerose esibizioni della vita medievale e la rinomata sagra del sedano nero e della salsiccia.
Il successivo e ultimo weekend del Festival vedrà protagonisti i mercati artigianali lungo i borghi della città. Domenica 23 inoltre, alle ore 9 è prevista la castagnata con successiva esibizione degli arcieri e chiusura delle taverne, aperte per tradizione, all’inizio del Festival Trevano.
Il Palio dei Terzieri
Durante la prima domenica dell’ottobre trevano, si svolge inoltre il Palio dei terzieri che dal 1980 rievoca la tenacia e l’ardore con cui i giovani trevani fecero rifiorire la loro città dalla distruzione avvenuta nel 1214 da parte degli spoletini per volontà del Duca Theopoldo, come raccontato dagli Annali Ecclesiastici.
La sfida si configura come una corsa con un carro attraverso un percorso prevalentemente in salita.
La partenza è indicata dal terzo tocco di campana; si parte da “Porta Nuova”, si percorrono le antiche mura della città fino a raggiungere “Piazza del Comune”.
In questa piazza ci sarà la mora, ovvero un busto ligneo che raffigura un guerriero donna, che attende l’arrivo del popolano al quale è affidato l’ultimo tratto della corsa, per farsi strappare le chiavi dalla mano destra che permetteranno allo stesso di aprire la porta della torre dando un tocco di campana che indica il segno storico di riconquista e rinascita della città.
A sfidarsi sono tre terzieri: Castello, Matiggia e Piano.
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