Ocriculum 168 AD, una delle rievocazioni storiche più antiche e rinomate di tutta l’Umbria, torna il 27, 28 e 29 maggio, nella splendida cornice dell’area archeologica di Otricoli.
I visitatori potranno fare un salto indietro nel tempo per immergersi in quello che era Ocriculum, un importante municipio risalente al II secolo d.C., al tempo dell’imperatore Marco Aurelio, sorto sulle sponde del Tevere e lungo l’antica via Flaminia, che collegava Roma a Rimini.
Raggiungibile facilmente in auto, ma anche in treno, il Comune di Otricoli rivivrà per tre giorni gli antichi fasti romani.
All’ingresso dell’area archeologica saranno allestite le due cellae degli Argentari per effettuare il cambio di moneta in assi, sesterzi e aurei da spendere in tutte le attività.
Inoltre sarà possibile ammirare la ricostruzione del porto fluviale sul fiume Tevere, in quanto il municipio fungeva da importante scalo commerciale e si potranno assaporare antiche pietanza presso le tre tabernae, una delle quali proprio presso il porto fluviale che ospiterà anche la rappresentazione di scene di navigazione e lo sbarco di merci.
Numerosi saranno gli spettacoli messi in scena, come la commedia “Aulularia” di Plauto, e alcune danze antiche come i Saltatores.
Il programma completo dei tre giorni è disponibile cliccando qui. Sono disponibili anche i menù offerti dalle tre tabernae, allestite per i giorni della rievocazione.
Si inizia venerdì 27 maggio alle 15 con l’apertura delle numerose attività, a cui seguirà la rappresentazione del Rito della Dea Valentia, corteo delle figure più importanti del Municipio.
Sabato 28 e domenica 29 sarà possibile effettuare delle visite guidate per ammirare la suggestiva area archeologica e i resti dell’antico teatro, delle terme, di cui rimane la grande sala ottagonale e l’anfiteatro.
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