L’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda è una delle soluzioni più interessanti e dà diritto ai usufruire dell’ecobonus. I pannelli solari termici hanno la funzione di produrre acqua calda o di riscaldare l’abitazione e vanno distinti dai pannelli solari fotovoltaici che invece servono per fornire energia agli elettrodomestici trasformando quella solare in elettricità.
Cosa si può detrarre, grazie all’ecobonus 2020, delle spese per l’installazione dei pannelli solari termici? Intanto, le spese effettuate per l’acquisto, poi le spese di installazione, infine le parcelle dei professionisti, indispensabili per avere la certificazione energetica.
La Legge di Bilancio 2020 aveva confermato per i pannelli solari termici l’aliquota al 65 per cento per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020. Percentuale detraibile in dieci rate annuali di pari importo, con una spesa massima consentita di 60 mila euro. È arrivata poi una nuova possibilità, contenuta del Decreto Rilancio: la detrazione al 110 per cento della spesa sostenuta. Sostituire o installare pannelli solari termici non permette di usufruirne, diverso è invece il caso in cui, contemporaneamente, si effettuino altri lavori sull’edificio. Nel secondo esempio, si può usufruire dell’ecobonus al 110 per cento.
Ecobonus al 110 per cento: quando se ne usufruisce
I lavori necessari per usufruire del superbonus sono i seguenti: interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio, con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio stesso, entro un limite di 60 mila euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio; sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici con abbinamento eventuali ai sistemi fotovoltaici. Limite di spesa di 30 mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari. Simili interventi sugli edifici unifamiliari (terzo tipo) con limite a 30 mila euro.
L’ecobonus al 110 per cento consiste in una detrazione del 110 per cento delle spese effettuate per interventi che hanno come obiettivo l’efficientamento energetico delle abitazioni. Sono comprese le spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. Il bonus fiscale viene suddiviso in cinque anni, con cinque rate di pari importo. È possibile anche cedere il credito alle banche o chiedere lo sconto direttamente in fattura all’impresa che ha fatto i lavori. In quest’ultimo caso, invece che di una detrazione fiscale si gode di uno sconto del 100 per cento della spesa direttamente in fattura.