Il deputato perugino Emanuele Prisco è stato nominato sottosegretario al Ministero dell’Interno.
Insieme a lui sono altri due i sottosegretari che affiancheranno il ministro Matteo Piantedosi: Wanda Ferro (FdI) e Nicola Molteni (Lega).
Il premier Giorgia Meloni, dunque, affianca al ministro, funzionario di carriera, due fedelissimi come Prisco e Ferro.
L’Umbria, in questo modo, esprime un esponente al governo guidato dalla leader di Fratelli d’Italia.
Chi è Emanuele Prisco
Classe 1977, perugino, laureato in giurisprudenza ed avvocato. Sposato e padre di due bambini, è funzionario dei Vigili del Fuoco.
Ha iniziato ad occuparsi di politica da giovanissimo, a scuola e all’Università guidando le prime vittorie della destra giovanile.
E’ stato dirigente nazionale di Azione Giovani, l’organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale con Giorgia Meloni, alla quale lo lega un lungo rapporto di amicizia e collaborazione.
Fondatore, tra gli altri, di Fratelli d’Italia, di cui è stato il primo Coordinatore regionale dell’Umbria.
Prima Capogruppo al Comune di Perugia e poi Assessore all’Urbanistica con la straordinaria vittoria del 2014 nella prima giunta di centrodestra.
Nel 2018 è stato eletto alla Camera dei Deputati vincendo il difficile collegio di Perugia-Lago. Giorgia Meloni lo ha indicato come Capogruppo alla Commissione I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni).
Nominato prima Responsabile nazionale per le Riforme del Partito e poi Responsabile nazionale Rapporti con le Forze dell’Ordine.
Nel 2020 Giorgia Meloni decide di affidargli la guida delle elezioni regionali delle Marche, che ha portato FDI con Francesco Acquaroli alla Presidenza della Regione.
Dopo la riconferma in Parlamento, vincendo il collegio dove era candidato in Umbria, Prisco ha ottenuto la nomina al Viminale e mercoledì 2 novembre effettuerà il giuramento.
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