Undici Comuni fanno squadra per promuovere il cibo e il territorio amerino.
Il progetto, che si chiama appunto “Amerino. Azioni integrate per la strategia territoriale del cibo del paesaggio amerino”, è stato presentato a palazzo Donini, sede della giunta regionale dell’Umbria.
L’intervento della presidente Tesei
“Siamo una regione piccola, quindi quello che viene rappresentato e raccontato dai vari progetti come questo dell’Amerino, in linea con il progetto regionale, che stiamo portando avanti ormai da circa due anni e che sta già portando importanti risultati a livello di visibilità e presenze turistiche, avrà una sua sempre più ampia cassa di risonanza, pur mantenendo la propria identità. È molto importante l’operazione di inclusione del progetto Amerino, a partire dalle Amministrazioni, alle imprese ed ai cittadini, perché proprio come per il brand Umbria, la consapevolezza di chi vive nei territori, il sentimento di appartenenza e di coscienza di quello che il territorio stesso può offrire, nella sua poliedricità, sono la base per la buona riuscita degli intenti di progetto”.
Ad intervenire poi gli Amministratori degli 11 Comuni del territorio coinvolti: il Comune di Amelia come capofila di progetto, Comune di Alviano, Comune di Attigliano, Comune di Avigliano Umbro, Comune di Baschi, Comune di Giove, Comune di Guardea, Comune di Lugnano in Teverina, Comune di Montecastrilli, Comune di Montecchio, Comune di Penna in Teverina.
Hanno partecipato inoltre all’iniziativa Marcello Serafini, AD del Parco 3 A PTA, Albano Agabiti, Presidente del GAL Ternano e Coldiretti Umbria, Paolo Morbidoni, Presidente della Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria e del Coordinamento regionale delle Strade dei Vini e dell’Olio dell’Umbria; Luigi Petrangeli, Presidente della Strada dei Vini Etrusco Romana.
Pernazza: “Cibo come identità di un territorio”
“Questo progetto – commenta Laura Pernazza, Sindaco del Comune di Amelia e Presidente della Provincia di Terni – rappresenta per tutti i comuni dell’Amerino una prima grande occasione per attuare strategie condivise di valorizzazione di un comparto territoriale che è da sempre caratterizzato da un’identità comune. L’idea che stiamo proponendo trova nel cibo un elemento chiave, che si lega a molteplici sfide della contemporaneità. Partiamo da una visione politica che pone al centro un nuovo ruolo dei Comuni per ricostruire le relazioni, in primo luogo all’interno della comunità, per promuovere una reale attribuzione di valore al paesaggio che ci circonda, per chi lo cura, quali sono i nostri produttori, nonché alle eccellenze che la nostra terra e il lavoro producono”.
Il progetto e le sue articolazioni
Il progetto, reso possibile grazie al finanziamento del PSR per l’Umbria 2014 – 2020 Mis. 16.7.1, punta infatti a definire una strategia di sviluppo territoriale atta a valorizzare il cibo come elemento chiave per l’innovazione territoriale, creando una cooperazione fra soggetti pubblici e privati del territorio e la conseguente costruzione del brand “Amerino©” quale volano del territorio stesso.
Il progetto mira a creare nuovi strumenti, intervenendo primariamente su cinque assi: l’innovazione delle infrastrutture amministrative, con la proposta di soluzioni condivise incentrate sul ruolo delle pubbliche amministrazioni; l’innovazione delle infrastrutture digitali, con la creazione di una “piazza virtuale” dove possono avvenire una serie di incontri; l’innovazione delle modalità del racconto, con un ripensamento della narrazione delle qualità del luogo secondo le logiche contemporanee; la creazione e valorizzazione del brand “Amerino©”, al quale verrà associata una distintiva identità visiva che sarà utilizzata per la campagna di marketing e comunicazione, al fine di promuovere le eccellenze identitarie di questo territorio, in ambito enogastronomico, culturale, paesaggistico, artistico e folcloristico; infine azioni di partecipazione ed integrazione dei portatori di interesse del territorio, con la proposta che si apre in senso ampio a tutta la comunità.
I prodotti tipici del territorio amerino
Al termine della presentazione gli intervenuti sono stati invitati, presso la Sala Rosa di Palazzo Donini, ad una degustazione dei prodotti tipici dell’Amerino, di alcune delle aziende partner di progetto: il Grechetto Umbria IGT della Cantina Sandonna di Giove, il vino “Carmino” Ciliegiolo Amelia DOC della Cantina Zanchi di Amelia, la Fava Cottora dell’Amerino dell’Associazione dei Produttori della Fava Cottora Presidio Slow Food, i salumi della Società Agricola F.lli Tamburini di Montecastrilli, l’olio e.v.o. monocultivar Rajo del Frantoio Suatoni di Amelia.
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