C’è chi intrattiene i follower sui social
Dormire nel lusso non è determinato solo dalle stelle dell’hotel, ma anche dai servizi che offrono ai clienti. E più strani sono, più attraggono viaggiatori. Che sono costantemente alla ricerca della novità, non per forza della comodità. C’è chi vuole il maggiordomo e chi il community manager, ossia una persona che intrattenga i follower su twitter mentre il cliente si rilassa e si diverte (senza avere la ‘scocciatura’ di dover fotografare, scrivere e postare).
Una volta era già tanto avere la tv in camera, magari con i canali satellitari, o addirittura il bagno in camera. Il minibar era particolarmente ricercato. Oggi questi sono servizi che praticamente tutti gli alberghi hanno. Dunque si va a caccia di altro. A fare un elenco dei più esclusivi si ha pensato Hotelscan.com, che ha condotto una ricerca sui servizi maggiormente all’avanguardia che si vogliono avere durante un soggiorno che sia anche un lusso. Sì, nella classifica resistono ancora quelli di cui abbiamo già parlato, oltre alle dimensione della camera, al livello di comfort, ai prodotti messi a disposizione nel bagno, ma non bastano più. Si vuole il servizio personalizzato, che altri non hanno.
E partiamo proprio dal community manager che, in epoca social, non poteva mancare in alcuni alberghi di lusso. Perché chi decide per un hotel di questo tipo, vuole farlo sapere agli amici. E cosa c’è di meglio dei social per farlo? Però può essere una perdita di tempo stare sempre con lo smartphone in mano a postare. Un vero e proprio lavoro che sottrae tempo al relax che si cerca in vacanza. In alcuni casi, la figura del community manager arriva a selezionare cornici e filtri, a ritoccare le foto, in modo che sembrino scattate da un fotografo professionista.
Dormire non è l’unica attività che conta, insomma, quando si sta in vacanza. C’è chi va a caccia del digital detox, ossia della disintossicazione dalla tecnologia. Alcuni alberghi offrono un programma personalizzato per permettere ai propri ospiti di dimenticarsi dei propri dispositivi mobili. Come fossimo in un vero centro per disintossicarsi da una droga. All’arrivo, al cliente viene chiesto in consegna il cellulare, che riavrà alla fine del soggiorno. In cambio, un libro o un corso di yoga, una passeggiata a cavallo piuttosto che un massaggio rilassante. Che possa incidere proprio su mani, polsi, braccia e collo, le parti più sollecitate dall’uso dello smartphone.
Dormire in hotel con un robot per concierge
C’è chi, invece, offre un robot come concierge. All’arrivo ci si registra su un touch panel, mentre il braccio robotico si occupa dei bagagli. Il riconoscimento facciale consente di entrare nella propria camera. In Giappone esistono hotel completamente gestiti da robot, che arrivano a preparare il caffè, a pulire la stanza e a consegnare i vestiti. Viene completamente eliminato il contatto con un altro essere umano. Un’altra figura di cui dobbiamo parlare è l’Experience Planner. L’uomo addetto a organizzare serate romantiche, picnic all’aperto, un giro in moto in città. Penserà lui a sorprendervi e a sorprendere il partner.
Abbiamo già accennato al maggiordomo personale. Ossia una persona dedicata, che faccia e disfaccia le valigie, che sistemi tutto nell’armadio e in bagno, che imballi gli acquisti fatti durante il soggiorno, che naturalmente rifaccia le valigie prima della partenza. Soprattutto nei villaggi e nei resort, al cliente viene offerto il braccialetto di identificazione. A volte, permettono anche di pagare i pasti e i trattamenti di bellezza all’interno della struttura. Sono impermeabili, quindi si possono usare anche in piscina, e collegati all’app dell’hotel. Permettono un tetto massimo di spesa, ma anche un controllo su ciò che spendono i figli per esempio, o per chiedere le ricevute di ciò che si è acquistato o dei servizi di cui si è usufruito nella struttura.
Per il benessere completo si può osare con il massaggio al gin tonic. Prevede peeling del corpo e un massaggio eseguito con prodotti aromatici utilizzati per la preparazione dei cocktail a base di gin: agrumi, petali di rosa, frutti rossi. Infine, come non parlare dei soggiorni a tema musicale? Fin dalla hall dell’albergo. In questi hotel si possono suonare pianoforti e strumenti musicali, partecipare a concorsi e a eventi, dormire in camere che rendono omaggio a generi musicali o artisti.